Asta vs Casinò
Partecipare ad un’asta non è come giocare al casinò
Negli ultimi anni mi è capitato sempre più spesso di assistere clienti nelle fasi di preparazione e partecipazione alle aste immobiliari. E’ stato proprio nelle stanze dei Tribunali, dei delegati alle vendite e dei curatori che ho potuto osservare il comportamento delle persone che, in numero sempre maggiore, decidono di partecipare alle aste immobiliari attirati dalla possibilità di acquistare immobili, per uso proprio o per investimento, a prezzi vantaggiosi rispetto al normale mercato immobiliare.
Gli errori più comuni e maggiormente rischiosi che ho potuto rilevare sono due.
Il primo, la mancanza di studio e pianificazione, è un errore tecnico. La procedura mette a disposizione una serie di strumenti e informazioni che, utilizzati nel modo corretto, permettono di analizzare l’operazione immobiliare e valutarne tutti gli aspetti in modo approfondito, consentendo di pianificare la strategia più adatta alle proprie esigenze e di presentarsi all’asta preparati e consapevoli di ciò che va a fare. Se questa fase di studio e pianificazione non viene eseguita nel modo corretto o, come ho visto in alcuni casi, non viene per niente presa in considerazione, si rischia di incorrere in una moltitudine di errori che possono portare gravi conseguenze, come ad esempio l’esclusione dalla partecipazione all’asta o all’acquisto inconsapevole di immobili sui quali sono presenti abusi edilizi, a volte anche insanabili, sui quali la procedura non fornisce alcun tipo di garanzia.
Il secondo, invece, è un errore di tipo emotivo ed è quello che io chiamo “febbre del gioco”. Il meccanismo di offerte al rialzo utilizzato nelle aste immobiliari innesca, in alcune persone, specialmente i meno esperti, un senso di sfida con gli altri partecipanti, che li porta a mettere in secondo piano il reale valore del bene che si sta cercando di acquistare, focalizzandosi soltanto sull’obiettivo di riuscire ad aggiudicarselo. A causa di questo meccanismo, ho visto molti immobili venduti all’asta a prezzi superiori a quelli di mercato. Proprio per evitare questo grave errore è indispensabile svolgere al meglio la precedente fase di studio e pianificazione, durante la quale sarà individuato il prezzo limite oltre il quale non andare, qualunque cosa succeda.
Acquistare un immobile, anche all’asta, non ha nulla a che vedere con la fortuna o l’azzardo. Il rischio che si corre a partecipare ad un’asta immobiliare senza la necessaria preparazione e la giusta predisposizione mentale è lo stesso che si corre entrando in un casinò e puntando alla cieca sul rosso o sul nero… può andarti bene, ma puoi anche perdere tutto.
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